martedì 6 settembre 2016

USCIAMO A CATTURARE LE LUCCIOLE? - RECENSIONE

USCIAMO  A CATTURARE LE LUCCIOLE?
DI VINCENZO POLITANO

RACCONTO BREVE
DATA USCITA: 6 SETTEMBRE
PREZZO: GRATUITO SU DERIVATI SANNITI

TRAMA
"Usciamo a catturare le lucciole?" è un racconto breve che nasce con il buio e l'insonnia.
 Scritto d'impulso in due notti milanesi, il testo mette nero su bianco una serie di quadri che denudano la protagonista. Le sue illusioni, riga dopo riga si sgualciscono.
 È il racconto di una storia d'amore malato. Una storia proibita, quella tra due amanti. Passione e dolore si mescolano in una danza frenetica, fino a creare un orgia di immagini  vivide che prendono corpo a fine testo. I quadri si susseguono a velocità crescente, immergendo il lettore in un mondo onirico.
 I colori di questo racconto sono il blu notte e il rosso. I sapori? L'aroma pungente del rum e la freschezza della mela.



SORSEGGIANDO IL CAFFE'
Oggi è uscito questo racconto breve, che trovate gratuito sul sito Derivati Sanniti.

In genere, non mi piace leggere racconti proprio per la loro brevità: gli preferisco di gran lunga i polpettoni di mille pagine dove posso conoscere bene ed affezionarmi ai personaggi.
Ma ci sono sempre le eccezioni e devo dire che Usciamo a catturare le lucciolemi ha colpito.

 La protagonista, una giovane ragazza, racconta del suo amore per un uomo già impegnato. Un amore sbagliato: lei è l'altra, l'amante, e non vorrebbe esserlo. Lui è l'uomo per lei ma sarà sempre di un'altra. Una lotta interiore tra il volere, il piacere ed il potere: andarsene o restare? E su questa indecisione, su questa debolezza, lui, il fedifrago, fa leva: ha bisogno di un'amante per ridare vivacità ad un rapporto ormai monotono, come una lucciola libera può ridare luce e speranza alle lucciole chiuse in un barattolo. 
La struttura narrativa è particolare: l'autore cambia velocemente l'ambientazione, in parte attraverso l'utilizzo del sogno ma non solo, dando così al racconto una struttura più complessa e la sensazione che sia più lungo della realtà. Inoltre il ritmo è serrato grazie ai periodi brevi, a volte costituiti da un'unica parola ed  ogni riga diventa una sorpresa.
Un racconto breve, quasi introspettivo, che vi consiglio.



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